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Scadenze per gli Impianti Fotovoltaici? Cosa chiede l’Agenzia delle Dogane?

Per tutti i possessori di un impianto fotovoltaico o di impianti derivanti da fonti rinnovabili, l’Agenzia delle Dogane chiede la compilazione e la consegna della dichiarazione di consumo entro il 31 Marzo 2019.

Nello specifico la documentazione è obbligatoria per tutti i soggetti che gestiscono impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kWp, che dovranno presentare in via telematica la dichiarazione annuale di produzione e consumo di energia elettrica all’Agenzia delle Dogane.

Per gli altri soggetti responsabili di impianti fotovoltaici di potenza superiori a 20 kWp , che non operano in regime di “Scambio Sul Posto”, “Cip 6/92” o incentivanti con il “Quinto Conto Energia” con potenza fino a 1.000 KW, dovranno comunicare al GSE le quantità di energia elettrica prodotta nell’anno precedente, ripartita tra le differenti fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, l’eolico, o le biomasse.

Prestige Building fornisce ai produttori di energia un supporto completo per l’adempimento in maniera corretta dell’intero iter burocratico, tra pratiche da compilare e documentazione da consegnare, ma soprattutto fornisce un supporto sui relativi adeguamenti normativi e tecnici per l’impianto energetico.
energetico

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Energia elettrica, le scadenze su accise e dichiarazione 2018

L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato qualche giorno fa una nota di chiarimento relativa alla compilazione dei nuovi modelli di dichiarazione annuale di consumo per l’energia elettrica riferiti all’anno d’imposta 2018, con l’obiettivo di risolvere alcune criticità che erano state segnalate.

Le criticità hanno riguardato soprattutto la compilazione dei dati su accise e dichiarazione 2018, ed in tal merito l’Agenzia delle Dogane ha rilasciata una nota:

“Sono state segnalate alcune criticità connesse alle modifiche introdotte nei modelli di dichiarazione per il gas naturale e per l’energia elettrica per l’anno d’imposta 2018, in relazione alle quali si forniscono di seguito alcuni chiarimenti utili per le attività di compilazione in corso”

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Tutte le scadenze per gli interventi avvenuti nel corso del 2018, che possono essere legati al Bonus Energia ed al Bonus Ristrutturazione fanno riferimento a lavori di ristrutturazione che comportano anche un miglioramento dell’efficienza energetica.

Per questi interventi è obbligatorio fare apposita comunicazione all’ENEA entro il 31-03-19, termine ultimo per la presentazione delle pratiche con data ultima di fine lavori il 31 Dicembre 2018.
Le  comunicazioni e tutte le pratiche devono essere inserite all’interno del portale ENEA entro 90 giorni dalla data di conclusione dei lavori.
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Fonte: www.adm.gov.it/portale/dichiarazione-consumo-energia-elettrica-e-gas-naturale-2018

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Finanziamenti su misura? Tutti i requisiti. per le agevolazioni.

Agevolazioni per lo sviluppo economico e per le attività produttive

 

Se sei interessato alla concessione di contributi dalla Regione Campania, se sei una Micro, Piccola o Media Impresa, e se sei interessato all’attuazione di processi di innovazione di impresa, probabilmente questi strumenti finanziari possono essere utili.

E’ di qualche giorno fa infatti il decreto della Regione che mette in pratica alcuni strumenti per “promuovere l’imprenditorialità, in
particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatrici di imprese”.

Ma non solo, gli investimenti promossi riguardano anche – Obiettivo Specifico 3.5 –  la “nascita e consolidamento delle micro,
piccole e medie imprese”: in particolare il “supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica”.

SCARICA LA NOSTRA SINTESI QUI: Bando Innovazione – Prestige Building

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di PRESTIGE BUILDING

Fonte: http://www.burc.regione.campania.it

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Sisma Bonus 2019. Incentivi ed agevolazioni fiscali.

Perchè è necessario conoscere questi strumenti di finanziamento?

Il Sisma Bonus è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2019, prevedendo così la possibilità di usufruire di incentivi interessanti in termini di detrazione fiscale per l’esecuzione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico.

Gli incentivi risultano in essere fino a lavori realizzati entro il 31 dicembre 2021.

La percentuale di detrazione e le regole per poterne fruire sono diverse a seconda dell’anno in cui la spesa viene effettuata. Inoltre gli incentivi per intervenire sono differenti a seconda delle misure antisismiche da adottare.

Per poter usufruire delle detrazioni fiscali, i lavori devono essere eseguiti in un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021: è possibile usufruire di una detrazione di imposta del 50%, fruibile in cinque rate annuali di pari importo, per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3). La detrazione va calcolata su un importo complessivo di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno.

Altra opzione: la detrazione fiscale sale al 70% della spesa sostenuta, se dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore. Aumenta all’80% se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori.

Inoltre, se le spese sono sostenute per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali le detrazioni sono ancora più elevate.

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Le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e vanno ripartite in 5 quote annuali di pari importo.

Tra le spese detraibili per la realizzazione degli interventi antisismici rientrano anche quelle effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.

Le detrazioni per gli interventi antisismici possono essere fruite anche dagli Istituti autonomi per le case popolari (comunque denominati), dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing e che siano costituiti e operanti alla data del 31 dicembre 2013, per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

<<CONTATTACI ORA PER SAPERNE DI PIU’.>>

 

 

Fonte: www.agenziaentrate.gov.it

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Domotica è Casa e Smartphone.

Il mese di Giugno è tempo di pianificazione delle vacanze, spiaggie, viaggi, costumi, ma soprattutto il pensiero è alle case ed agli appartamenti vuoti!

Non è il top condividere e fornire troppe informazioni sulle vacanze. L’appartamento resta solo!
In un mondo immerso nella tecnologia però è possibile controllare il proprio appartamento ed avere una maggiore visibilità di ciò che accade all’interno della propria casa.
In maniera molto semplice è possibile monitorare e controllare ciò che accade in casa da remoto con alcune applicazioni che possono essere scaricate facilmente sul proprio smartphone.

Alcune applicazioni permettono di utilizzare gli smartphone come telecamere di sorveglianza video, per controllare in tempo reale la propria abitazione. Alcune di queste app sono collegate con rilevatori di movimento sui device, e possono essere impostate con notifiche di alert per, ad esempio, prevenire falsi allarmi. Queste app sono facilmente disponibili per iOS e Android.


Altre applicazioni più complesse, ma sempre di facile utilizzo, integrano differenti menù che permettono di gestire elementi come l’illuminazione, la climatizzazione, le tapparelle e gli infissi, gli apparecchi elettrici, gli elettrodomestici, e non da ultimi, i sistemi di video-sorveglianza e di allarme, purché questi sistemi risutino compatibili con le app.

Si può vedere chi entra e chi esce, collegare e scollegare il sistema di sicurezza o fotografare ciò che sta accadendo in tempo reale. Inoltre, avverte di possibili interruzioni di corrente o se ci sono stati furti nel quartiere.

Scopri quali sono le tue esigenze! Richiedi maggiori informazioni adesso!

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Energy Management Conference 2017.

Comunicato stampa.
Energy Management Conference 2017.

“Fare efficienza energetica in azienda significa risparmiare denaro senza rinunciare a nulla se non agli sprechi. La chiave è un corretto Energy Management basato sul controllo dei consumi, sulla conoscenza delle soluzioni disponibili e anche su buone pratiche comportamentali non sempre scontate.
La digitalizzazione delle imprese ha introdotto il concetto di Digital Energy, che non si limita alle tecnologie abilitate al controllo dei consumi. Parlare di Digital Energy significa parlare di architetture complesse che, oltre ai sistemi hardware e software per il monitoraggio e l’azionamento dei diversi impianti energetici, comprendono i sistemi di trasmissione dei dati e l’intelligenza necessaria alla loro elaborazione.

Il successo registrato dall’edizione 2017 dell’Energy Management Conference – oltre 480 iscritti all’evento di ottobre a Milano – conferma l’importanza del tema Energy nelle priorità delle aziende e ne evidenzia la forte relazione con altri trend quali la digitalizzazione e l’IoT nello scenario di Impresa 4.0.
L’introduzione dell’efficienza energetica nelle imprese va di pari passo con la diffusione di prodotti intelligenti interconnessi chiamati IoT – Internet of Things – che offrono nuove funzionalità anche in chiave energy. La digitalizzazione dell’energia apre la strada all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. L’implementazione di soluzioni green per il soddisfacimento di almeno una parte del fabbisogno energetico aziendale diventa così più conveniente, con ricadute ambientali positive.

Tema caldo dell’Energy Management Conference 2018 sarà il passaggio dal metering alla Digital Energy a supporto di un uso razionale dell’energia in azienda e delle diagnosi energetiche previste all’art. 8 del d.lgs 102/2014. Dopo che nel 2017 i tavoli di lavoro condivisi da ENEA, Governo e associazioni di settore hanno chiarito gli aspetti del ‘cosa misurare’ e del livello di copertura dei dati misurati.
Nel corso del convegno saranno presi in considerazione i temi che Energy Manager, imprenditori e professionisti della filiera energy pongono in cima alla lista degli interessi:

• Tecnologie e metodi per ottenere risparmi energetici
• Linee guida e sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici
• IoT, Big Data e Analytics nell’ambito dell’efficienza energetica
• Tecnologie e sistemi di storage energetico
• Produzione di energia da fonti sostenibili e utilizzo in azienda
• Esperienze dal campo e casi pratici di Energy Management
• Certificati bianchi, incentivi e finanziamenti per l’efficienza energetica.

Iniziata nel 2013, Energy Management Conference si avvale della collaborazione dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica – UTEE dell’ENEA. Al convegno collaborano le più importanti associazioni del settore energia e rinnovabili: ANIE Energia, ANIE Rinnovabili, Associazione Termotecnica Italiana, ElettricitàFutura.

APPUNTAMENTO AL PROSSIMO
“ENERGY MANAGEMENT CONFERENCE 2018” 
Efficienza e risparmio energetico in azienda nell’era della Digital Energy
Milano – 26 Ottobre 2018

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Street art: Jorit a Buonalbergo

“Futuro, arte. Due delle più esplosive categorie della moderna cultura riflessiva sono state combinate come se si trattasse di cose del tutto innocenti. Messe insieme in modo così secco sono come due colpi d’ arma da fuoco indirizzati alla coscienza intellettuale” scrive Peter Sloterdijk, introducendo così il suo pensiero:”Il futuro dell’arte – mi chiedo se sia possibile indulgere seriamente a un argomento talmente problematico senza che chi si è preso la briga di parlarne non debba temere il peggio”.

E’ da qui che forse si comprende, al completamento dell’opera del celebre street artist Jorit Agoch che va a ridisegnare lo skyline del borgo di Buonalbergo, il progetto che il Palazzetto delle Arti FortoreSannio sta portando avanti. Futuro, Arte. Due parole che al proprio già ponderoso peso specifico aggiungono una certa carica esplosiva quando sono tra loro concordate. E’ vero, come scrive Sloterdijk è un azzardo parlarne, ma forse è un azzardo ancor più grande il non farlo. A dimostrarlo è proprio l’operazione ad ampio raggio culturale che il Palazzetto, sotto la guida del Direttore Artistico Giuseppe Leone, ha promosso, tramite una serie di numerose iniziative che trasversalmente attraversano il mondo dell’arte.

In primis l’opera di Jorit che, trasformatasi in una vera e propria performance che ha tenuto viva l’attenzione di pubblico e critica, trasfigura, attraverso un linguaggio contemporaneo, i volti di due personaggi storici del luogo: Boemondo e Alberada. Attraverso l’opera e visto il suo successo, seguirà in autunno un laboratorio di street art, mentre l’artista sarà uno dei protagonisti di Il Viaggio: Guardando ad Occidente, mostra inaugurale dello spazio espositivo del Palazzetto.
La mostra, curata da Ferdinando Creta, Azzurra Immediato, Lea Farina, Angela Cerritello e Francesco Creta, con la direzione artistica di Giuseppe Leone, ospiterà inoltre i lavori di numerosi artisti cinesi, già allievi del Maestro Leone presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. A formulare un racconto visuale, che si scandisce di sala in sala su un alternarsi di significati simbolici e riflessioni antropologiche, sono le opere dello stesso Giuseppe Leone e il poeta visivo Luciano Caruso, che singolarmente e ancor di più assieme, creano un universo dove la materia, di quella che vien voglia di toccarla, e la parola, di quella che vien voglia di pronunciarla, predispongono un terreno fertilissimo di nuove esperienze estetiche, semantiche e semiotiche.
Il Palazzetto delle Arti FortoreSannio, con sede nello storico Palazzo Angelini, si palesa allora come un isola galleggiante, lì, sui pendii collinari dell’entroterra campano dove futuro e arte sembravano sì due parole azzardate. Un’isola galleggiante che contraddice i sistemi usuali della diffusione culturale, codificandoli in un linguaggio semplice, ma al contempo corposo e obliquo che sa raggiungere e coinvolgere la critica intellettuale quanto la comunità locale, intesa come unità attiva.
Dopo operazioni come Tutto Astratto, Astratto di Tutti e Presta il Tuo Volto, che spingono l’idea di arte verso panorami sperimentali e fortemente comunicativi, è lo stesso Leone ad affermare: “E’ stato fondamentale per la messa appunto e la diffusione dell’offerta promossa dal Palazzetto delle Arti del FortoreSannio il supporto economico fornito al concittadino newyorkese Berardo Paradiso, l’ impegno dell’ impresa Prestige Building e della Pro-Loco di Buonalbergo così come dell’associazione Smart Fortore.

Si deve a loro il raggiungimento di alcuni obiettivi che hanno reso possibili alcune proposte e iniziative del Palazzetto” , così sottolineando come la cultura non sia un qualcosa di prefissato ed inculcato dall’alto, ma un “sentire”. Bisogna sentire culturalmente, pensare nei termini della cultura e agire in essa. La cultura si costruisce assieme, affinché possa evolversi, trasformarsi, diventare arte partecipata.

Fonte: ildenaro.it/street-art-jorit-leone-le-nuove-frontiere-dellarte-contemporanea

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Bonus ristrutturazioni 2018

Bonus ristrutturazioni 2018: proroga detrazioni fiscali Irpef per i lavori in casa effettuati fino al 31 dicembre.

Anche per i lavori in casa effettuati a partire dal 1° gennaio 2018 sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef, per un importo pari al 50 per cento delle spese sostenute.

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto importanti novità sui bonus casa per i contribuenti.

In questo articolo ci occuperemo nel dettaglio del bonus ristrutturazioni 2018, analizzando quali sono le agevolazioni previste e prorogate fino al prossimo 31 dicembre per chi effettua lavori in casa.

Le novità previste a partire dal 1° gennaio 2018 sono molte: si va dalla conferma della proroga del bonus ristrutturazioni e mobili, alle nuove aliquote di detrazione per l’Ecobonus per lavori iniziati a partire dal 1° gennaio 2018.

Nel testo della Legge di Bilancio 2018 trova inoltre conferma l’introduzione del bonus verde, ovvero la detrazione del 36% e fino a 5.000 euro di spesa per la cura di giardini e terrazzi privati.

La proroga della detrazione del 50% fino a 96.000 euro di spesa per lavori di ristrutturazione effettuati nel 2018 era particolarmente attesa. Ecco come sarà il bonus ristrutturazioni nel 2018 e quali saranno importo, limite e misura della detrazione fiscale per chi vuole ristrutturare la propria casa.

Bonus casa 2018, proroga detrazione fiscale ristrutturazioni

La proroga del bonus ristrutturazioni è una delle misure contenute nel testo ufficiale di Legge di Bilancio 2018, in vigore dal 1° gennaio 2018.

Anche per i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute ed entro il limite di 96.000 euro di spesa.

A partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria prevista dall’art. 16-bis del TUIR: la norma originaria prevede una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Con il decreto legge n. 83/2012 è stato, per la prima volta, portato al 50% il bonus ristrutturazioni e a 96.000 euro il tetto di spesa agevolata, seguito da numerose proroghe, ad ultimo quella prevista dalla Legge di Bilancio 2018.

Vediamo di seguito quali sono i lavori per cui spetta il bonus ristrutturazioni nel 2018 e quali gli altri bonus per lavori in casa prorogati con la Legge di Bilancio.

Bonus ristrutturazioni 2018: per quali lavori spetta

In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
  • rifacimento di scale e rampe
  • interventi finalizzati al risparmio energetico
  • recinzione dell’area privata
  • costruzione di scale interne.

Per ulteriori dettagli i lettori possono consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate. Si attendono a tal proposito ulteriori aggiornamenti dopo l’ufficialità della proroga al 2018.

Bonus casa 2018: detrazione fiscale ristrutturazioni e non solo. Ecco tutte le novità

Quali sono le ulteriori agevolazioni fiscali per la casa attualmente confermate e oggetto di proroga nella Legge di Bilancio 2018?

Anche per quanto riguarda l’Ecobonus al 65%, sono previste delle novità importanti: nella Legge di Bilancio 2018 è prevista l’applicazione dell’aliquota al 50% per la sostituzione di finestre e infissi e per l’installazione di caldaie.

Nelle ultime modifiche alla Legge di Bilancio viene inoltre confermato che anche per il 2018 sarà possibile beneficiare del bonus mobili, attualmente previsto fino al 31 dicembre 2017. La detrazione sarà pari al 50% della spesa sostenuta ed entro il limite di 10.000 euro.

Bonus mobili, proroga nella Legge di Bilancio 2018

Tra le novità sugli sconti fiscali per chi effettua lavori in casa vi è la proroga del bonus mobili fino al 31 dicembre 2018. L’agevolazione, in forse fino alla pubblicazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2018, trova ora conferma.

Ne potranno beneficiare i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione e che acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe pari almeno alla A+.

La detrazione prevista è pari al 50% delle spese sostenute entro il limite di 10.000 euro. Dovrà essere richiesta in dichiarazione dei redditi e verrà ripartita in dieci rate di pari importo.

Attualmente, invece, non ci sono novità sul bonus mobili per le giovani coppie, scaduta e non in vigore nel 2018.

Come cambia l’Ecobonus a partire dal 1° gennaio 2018

Oltre al bonus ristrutturazioni, una delle conferme già preannunciate nel primo testo di Legge di Bilancio 2018 è la proroga dell’Ecobonus anche per i lavori volti a conseguire un risparmio energetico effettuati a partire dal prossimo 1° gennaio.

Tuttavia, le novità sono molte, perché la detrazione Irpef prevista dall’Ecobonus non sarà più pari al 65% per tutti i lavori effettuati ma passerà al 50% per:

  • sostituzione e posa in opera di infissi;
  • sostituzione e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie a condensazione e a biomassa;
  • installazione schermature solari.

Sempre in tema di agevolazioni introdotte anche con l’obiettivo del rispetto dell’ambiente, a partire dal 1° gennaio 2018 entrerà in vigore il bonus verde, una detrazione fiscale del 36% e per un massimo di 5.000 euro di spesa per chi effettua lavori di manutenzione del verde in spazi privati.

Ecobonus condomini e Sisma bonus anche nel 2018 e fino al 2021

Come già previsto dalla precedente normativa, resteranno anche nel 2018 e fino al 31 dicembre 2021 le detrazioni per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio e il Sisma bonus.

L’Ecobonus condomini, per il quale sono arrivate recentemente istruzioni e novità – con la possibilità di cessione del credito dei condomini incapienti anche a banche e istituti di credito – potrà arrivare fino al 75%.

Il Sisma bonus, per lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021 sarà del 70%, ovvero dell’80% in caso di riduzione di due classi di rischio. La detrazione sale fino all’85% quando l’intervento è effettuato in condomini.

Fonte: www.informazionefiscale.it

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La domotica come scelta di vita?

La domotica è oggi un valore aggiunto non indifferente e che rende ogni progetto davvero unico e distintivo. Realizzare un impianto di domotica significa riuscire a controllare tutti gli altri impianti – dal quadro elettrico all’impianto di climatizzazione, dalla sicurezza alla videosorveglianza ecc. – tramite soluzioni che ad oggi non risultano essere troppo complesse, anzi facilmente utilizzabili e gestibili nel tempo.

L’aspetto innovativo della domotica è la gestione da remoto delle apparecchiature tecnologiche attraverso un unico dispositivo: da una App dedicata presente sullo smartphone o da un collegamento Internet si possono visualizzare tutti gli impianti del sistema.

Oggi molte sono le aziende che hanno integrato soluzioni tecnologiche innovative per gli elettrodomestici presenti nelle case, con i vantaggi dichiarati di risparmio energetico, di confort elevato e massima flessibilità negli utilizzi degli impianti. Un impianto di domotica può avere infatti diversi livelli di complessità, e può essere progettato con funzioni minime e modificato nel corso del tempo aggiungendo ulteriori funzionalità.

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Ristrutturare un condominio. Criticità e soluzioni

Bonus ristrutturazioni 2018: proroga detrazioni fiscali Irpef per i lavori in casa effettuati fino al 31 dicembre.

Anche per i lavori in casa effettuati a partire dal 1° gennaio 2018 sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef, per un importo pari al 50 per cento delle spese sostenute.

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto importanti novità sui bonus casa per i contribuenti.

In questo articolo ci occuperemo nel dettaglio del bonus ristrutturazioni 2018, analizzando quali sono le agevolazioni previste e prorogate fino al prossimo 31 dicembre per chi effettua lavori in casa.

Le novità previste a partire dal 1° gennaio 2018 sono molte: si va dalla conferma della proroga del bonus ristrutturazioni e mobili, alle nuove aliquote di detrazione per l’Ecobonus per lavori iniziati a partire dal 1° gennaio 2018.

Nel testo della Legge di Bilancio 2018 trova inoltre conferma l’introduzione del bonus verde, ovvero la detrazione del 36% e fino a 5.000 euro di spesa per la cura di giardini e terrazzi privati.

La proroga della detrazione del 50% fino a 96.000 euro di spesa per lavori di ristrutturazione effettuati nel 2018 era particolarmente attesa. Ecco come sarà il bonus ristrutturazioni nel 2018 e quali saranno importo, limite e misura della detrazione fiscale per chi vuole ristrutturare la propria casa.

Bonus casa 2018, proroga detrazione fiscale ristrutturazioni

La proroga del bonus ristrutturazioni è una delle misure contenute nel testo ufficiale di Legge di Bilancio 2018, in vigore dal 1° gennaio 2018.

Anche per i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute ed entro il limite di 96.000 euro di spesa.

A partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria prevista dall’art. 16-bis del TUIR: la norma originaria prevede una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Con il decreto legge n. 83/2012 è stato, per la prima volta, portato al 50% il bonus ristrutturazioni e a 96.000 euro il tetto di spesa agevolata, seguito da numerose proroghe, ad ultimo quella prevista dalla Legge di Bilancio 2018.

Vediamo di seguito quali sono i lavori per cui spetta il bonus ristrutturazioni nel 2018 e quali gli altri bonus per lavori in casa prorogati con la Legge di Bilancio.

Bonus ristrutturazioni 2018: per quali lavori spetta

In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
  • rifacimento di scale e rampe
  • interventi finalizzati al risparmio energetico
  • recinzione dell’area privata
  • costruzione di scale interne.

Per ulteriori dettagli i lettori possono consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate. Si attendono a tal proposito ulteriori aggiornamenti dopo l’ufficialità della proroga al 2018.

Bonus casa 2018: detrazione fiscale ristrutturazioni e non solo. Ecco tutte le novità

Quali sono le ulteriori agevolazioni fiscali per la casa attualmente confermate e oggetto di proroga nella Legge di Bilancio 2018?

Anche per quanto riguarda l’Ecobonus al 65%, sono previste delle novità importanti: nella Legge di Bilancio 2018 è prevista l’applicazione dell’aliquota al 50% per la sostituzione di finestre e infissi e per l’installazione di caldaie.

Nelle ultime modifiche alla Legge di Bilancio viene inoltre confermato che anche per il 2018 sarà possibile beneficiare del bonus mobili, attualmente previsto fino al 31 dicembre 2017. La detrazione sarà pari al 50% della spesa sostenuta ed entro il limite di 10.000 euro.

Bonus mobili, proroga nella Legge di Bilancio 2018

Tra le novità sugli sconti fiscali per chi effettua lavori in casa vi è la proroga del bonus mobili fino al 31 dicembre 2018. L’agevolazione, in forse fino alla pubblicazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2018, trova ora conferma.

Ne potranno beneficiare i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione e che acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe pari almeno alla A+.

La detrazione prevista è pari al 50% delle spese sostenute entro il limite di 10.000 euro. Dovrà essere richiesta in dichiarazione dei redditi e verrà ripartita in dieci rate di pari importo.

Attualmente, invece, non ci sono novità sul bonus mobili per le giovani coppie, scaduta e non in vigore nel 2018.

Come cambia l’Ecobonus a partire dal 1° gennaio 2018

Oltre al bonus ristrutturazioni, una delle conferme già preannunciate nel primo testo di Legge di Bilancio 2018 è la proroga dell’Ecobonus anche per i lavori volti a conseguire un risparmio energetico effettuati a partire dal prossimo 1° gennaio.

Tuttavia, le novità sono molte, perché la detrazione Irpef prevista dall’Ecobonus non sarà più pari al 65% per tutti i lavori effettuati ma passerà al 50% per:

  • sostituzione e posa in opera di infissi;
  • sostituzione e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie a condensazione e a biomassa;
  • installazione schermature solari.

Sempre in tema di agevolazioni introdotte anche con l’obiettivo del rispetto dell’ambiente, a partire dal 1° gennaio 2018 entrerà in vigore il bonus verde, una detrazione fiscale del 36% e per un massimo di 5.000 euro di spesa per chi effettua lavori di manutenzione del verde in spazi privati.

Ecobonus condomini e Sisma bonus anche nel 2018 e fino al 2021

Come già previsto dalla precedente normativa, resteranno anche nel 2018 e fino al 31 dicembre 2021 le detrazioni per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio e il Sisma bonus.

L’Ecobonus condomini, per il quale sono arrivate recentemente istruzioni e novità – con la possibilità di cessione del credito dei condomini incapienti anche a banche e istituti di credito – potrà arrivare fino al 75%.

Il Sisma bonus, per lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021 sarà del 70%, ovvero dell’80% in caso di riduzione di due classi di rischio. La detrazione sale fino all’85% quando l’intervento è effettuato in condomini.

Fonte: www.informazionefiscale.it

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